Offset
Stampa e personalizzazione di tessere plastiche e carte tecnologiche, smart card, rf id.
La stampa di carte plastiche per alti volumi si effettua con sistemi di stampa Offset per tessere plastiche.Questo sistema di stampa è economico se si devono stampare molte carte plastiche.
Carteplastiche fornisce tutte le tipologie di tessere plastiche.
Carteplastiche fornisce tessere neutre oppure offre il servizio di stampa sulle tessere, nelle tecnologie:
Tipologoe di stampa:
Termografia: utilizzata solitamente per la produzione di dati variabili o di piccole tirature di stampa. È economica ma non ha la qualità edge to edge delle altre tipologie di stampa.
Retransfer: utilizzata per la produzione di piccole tirature o per la sovrastampa di carte tecnologiche, è di ottima qualità e molto veloce (consente in poche ore di produrre piccoli lotti di card), ma più costosa della stampa termografica.
Offset: stampa di qualità a 800 Dpi, economica e versatile.
Serigrafia: stampa di qualità a 800 Dpi che permette l’aggiunta di effetti particolari come ad esempio il glitter, il metalizzato/perlescente, il pannello firma e l’UV.
Oltre al servizio di stampa, carte plastiche fornisce ai propri clienti le tessere neutre e le relative stampanti (dimensionate a seconda del lavoro che deve essere prodotto) per metterti in condizione di essere autonomo nel servizio di stampa, sovrastampa e codifica delle card.
Tra le principali tessere individuiamo 4 grandi aree:
- Tessere neutre. Sono le tessere senza alcun tipo di tecnologia. Sono adatte per tesserini di riconoscimento e tessere associative.
- Tessere a banda magnetica. Sono le tessere più comunemente utilizzate per veicolare piccole quantità di dati.
- Tessere a chip (chip card o smart card). Sono le tessere con il chip esterno a vista, utilizzate nei più svariati campi di applicazione.
- Tessere contactless RFID. Sono le tessere a tecnologia più avanzata, utili per immagazzinare ingenti moli di dati con la massima sicurezza, dal momento che il chip non è esterno ed è accessibile solo a radiofrequenza.
Le tessere plastiche hanno uno standard di dimensioni, pari a 86×54 mm, mentre lo spessore può variare a seconda delle esigenze da 0,4 mm a 0,76 mm. Vi sono anche tessere fuori standard e tessere a tecnologia mista (ad esempio con banda magnetica e chip come gli attuali bancomat).
Le tessere plastiche possono essere di diversi materiali:
PVC: il più comune ed utilizzato, grazie alle sue doti di duttilità. Per le sue caratteristiche viene di solito avvicinato al polistirene anche se, rispetto a quest’ultimo, risulta più resistente e duraturo. Flessibile nei bassi spessori e rigido in caso di spessori maggiori, il PVC è disponibile anche con diversi punti vicat (punto di rammollimento) e pertanto risulta ideale per molte applicazioni. Questo materiale può essere lucido o mattato (opaco) e grazie alla sua superficie particolarmente uniforme è ideale per ottenere una stampa fedele in ogni dettaglio.
PET: Materiale a basso impatto ambientalee con questo si ottengono card dello spessore di 0,33 mm. Le cards realizzate PET possono essere sia laminate che verniciate; la laminatura resiste al calore in misura molto superiore rispetto al PVC. Le Carte autostradali ad esempio sono realizzate in PET e laminate con PVC per renderle più resistenti alle alte temperature che ci sono in estate all’interno degli abitacoli delle automobili. Il PET ha comunque un costo molto superiore al PVC e il prodotto finito ha un costo circa doppio rispetto al medesimo realizzato in PVC.
PET-G: Anch’esso è un materiale a basso impatto ambientale, tipicamente utilizzato in maggior parte nelle produzioni destinate ai Paesi Scandinavi (molto sensibili già per legge all’ambiente), questo materiale può avere qualsiasi spessore poichè è una molecola modificata del PET.
POLISTIROLO: Questo materiale permette la realizzazione di card verniciate monostrato in diversi spessori per quantità enormi e a costi ridotti.


